Beauty and Care, i consumatori preferiscono i marchi internazionali
Per circa il 75 % dei consumatori il Paese d’origine del marchio di un prodotto cosmetico ha lo stesso valore della sua efficacia, funzionalità, qualità e prezzo!
E’ ciò che è emerso da un sondaggio d’opinione online messo a punto da Nielsen e che ha coinvolto 30.000 persone in 61 diversi Paesi nel mondo.
In particolare si è analizzata la preferenza tra le merci di player locali (brand che operano nel singolo mercato di origine) e quelle di aziende che operano a livello globale, multinazionale. Interessanti le distinzioni della distribuzione nelle risposte: è nelle Americhe ad esempio che la maggioranza dei consumatori predilige i brand globali, ritenendone l’origine relativamente importante, mentre il 30% circa degli intervistati nella Regione Asia-Pacifico, Africa e Medio Oriente, indichi questo come aspetto predominante.
Patrick Dodd, presidente del gruppo di mercati in crescita Nielsen, ha spiegato:
“In un ambiente di vendita al dettaglio affollato, l’origine di una marca può essere un importante elemento di differenziazione, ma il sentimento varia per categoria e per Paese. “
Nonostante questi risultati siano indicativi, non va dimenticato però che “in ultima analisi, i marchi che offrono una forte proposta di valore e si collegano personalmente alle esigenze dei consumatori avranno un maggiore vantaggio in uno specifico mercato.”
La preferenza dei consumatori varia poi ovviamente a seconda del settore industriale. In materia di cibi freschi ad esempio l’interesse è ovviamente concentrato sui prodotti locali.
Ma per quelli del Beauty and Care la questione è diversa: la disponibilità, la qualità percepita, ed il patrimonio culturale fanno la differenza.
Il sondaggio condotto da Nielsen evidenzia dunque come per la cosmesi e per la cura personale, i consumatori prediligano essenzialmente i marchi multinazionali specie in relazione a rasoi, shampoo, balsamo, cosmetici e deodoranti. Specificatamente fanno eccezione i consumatori della regione Asia-Pacifico, che optano in tal senso per i dentifrici, detergenti e lozioni per mani e corpo.
Secondo l’analisi i beauty brand hanno poi dei vantaggi unici, conclude Dodd:
“I marchi globali sono in grado di sfruttare le loro dimensioni e competenze, le capacità di ricerca e sviluppo, allo scopo di fornire prodotti riconosciuti dai consumatori come di alta qualità ed innovativi anche per i mercati locali di tutto il mondo. Inoltre, in alcuni mercati, il numero di brand locali è limitato e quindi i consumatori gravitano necessariamente attorno alle offerte provenienti da marchi globali perché sono ampiamente disponibili.”