4 modi nuovi di concepire ed affrontare la bellezza
La bellezza non è più solo un concetto astratto legato all’aspetto esteriore. Oggi più che mai tende alla convergenza di numerosi fattori legati al benessere interiore, spirituale e psicologico, oltre che ovviamente estetico, nutrizionale, basato su uno stile di vita sano e ricco di sport.
E’ limitativo dunque parlare di un mercato della bellezza: il focus deve ampliarsi al più vasto mercato del benessere che secondo quanto stimato dal Wellness Institute globale (GWI) in tutto il mondo arriva a superare i 3,4 miliardi di dollari, di cui bellezza e anti-invecchiamento rappresentano una buona fetta, con 1.026 miliardi di dollari, ma non una parte esclusiva. Quali dunque le tendenze trainanti della crescita?
1 Bellezza e benessere= nutrizione perfetta
$ 574.000.000.000. E’ questo il valore che si ottiene se fondiamo il concetto di bellezza con quello di nutrizione: mangiare sano e perdere peso per stare meglio non solo in costume ma anche in salute sono due trend assolutamente in crescita. Il segmento dei Nutricosmetici (integratori, bevande di bellezza, sciroppi, ecc) si presenta in forte espansione, abbinato anche alla ricerca di alimenti salutari (superfood) come la quinoa, la curcuma o il cavolfiore. Ecco allora che il consumatore moderno mira ad acquistare anche supplementi nutrizionali come quelli della Cleanse, o della Murad che accanto a cosmetici ricchi di antiossidanti naturali abbina dei Pack dietetici che aiutano a rassodare e tonificare la pelle; Korres invece propone uno sciroppo al miele ed erbe benefiche, mentre impazzano gli integratori a base di Bacche di Acai! “Noi siamo quello che mangiamo”, anche in fatto di bellezza!
2.Bellezza e benessere on demand
La bellezza oggi viaggia anche e soprattutto online. Numerosi i servizi che offrono già bellezza e benessere sfruttando la tecnologia-enabled on-demand, tra cui Glamsquad (trucco e parrucco a domicilio), My Skyn Authority (una app con consulenza personalizzata per la cura della pelle), Provita (yoga), Priv (tagli di capelli, massaggi, trucco, yoga e di più), Zeel (massaggi in giornata). In pratica oggi basta avere uno smartphone per trovare tutti i servizi di bellezza che si desiderano.
3.Bellezza e benessere ovunque
Secondo i dati GWI, il turismo del benessere sta assumendo sempre un maggior rilievo: ha attualmente un valore di mercato pari a $ 494.000.000.000. Il tutto nasce dal concetto di bellezza e benessere che si fondono in quello più vasto di stile di vita sano, che è un trend in crescita a livello globale, ma che si caratterizza di una particolarità: finora i turisti del benessere sono stati per lo più anziani e benestanti essenzialmente provenienti dagli Stati Uniti, dall’Europa e dall’Asia, ma secondo quanto segnala la rivista di settore HospitalityNet è in crescita anche la clientela più giovane, così come quella dell’ America Latina, Africa e Medio Oriente.
Allo stesso tempo, è in aumento l’interesse degli uomini verso i viaggi -benessere che comprendono nel pacchetto servizi beauty e relax, a cui sempre più i grandi resort si stanno adeguando con le offerte.
4.La bellezza non ha età
Un particolare aspetto che occorre tener presente in questa ottica della bellezza come frutto di un sano stile di vita riguarda anche il segmento imponente dell’anti-aging. Oggi- come ha di recente anche sottolineato Jamie Mills, senior analyst di Canadean durante l’evento In-cosmetics a Parigi- per rispecchiare il sentimento dei consumatori è diventato più corretto parlare di “gestione dell’età”, piuttosto che di un tentativo di andargli “contro”, cosa che è ovviamente impossibile fare fino in fondo!
L’età avanzata viene spesso ancora considerata con una percezione negativa: la gioventù e la bellezza vengono promossi come equivalenti di successo, basti pensare a come si pongono molti vip e ai ritocchi nei servizi fotografici specie se glamour. Questo porta insicurezza e timori e dunque alla ricerca costante anche di prodotti anti-aging che continuano ad essere il cardine delle vendite dei cosmetici beauty, ma in un’ottica più vasta, quella della cura della persona. Un cosmetico anti -aging può avere dunque diverse sfaccettature: trattare le prime rughe, prevenirle, o mantenere lo status quo evitando ulteriormente l’invecchiamento cutaneo. Tutti i brand si sono da tempo adeguati e vanno perfezionando anno dopo anno nuovi prodotti sempre più specifici con una particolare attenzione anche all’inquinamento e ai raggi solari, cioè a tutti quegli agenti esterni che possono influire negativamente sulla salute della pelle.
Il tutto- ha continuato Mills- basandosi sulla gestione personalizzata dell’età, che va sempre più abbracciata ed accettata, utilizzando ad esempio prodotti su misura, gli strumenti digitali per aiutare i consumatori a monitorare la salute, sistemi integrati, diagnostici e tecnologici per perfezionare il proprio percorso beauty. Tutte queste cose nell’ottica della bellezza che è benessere, ha attualmente un grande potenziale nel mercato.